Dov'è casa?
- Sara Uano
- 17 ago 2017
- Tempo di lettura: 2 min

La benedetta ed indelebile impronta della gente normale che sente l'appartenenza alla loro Heimat: la patria, lo spirito, le radici, l'identità di un popolo.
Ci sono persone come noi cara S. che vagano, c'è un girone anche per noi, è quello del buon Ulisse, ma senza ritorno.
In ogni luogo che abbandoneremo lasceremo nuove famiglie costruite, fatte di amici intimi e umanità che ci aiuterà ad integrarci, ma soprattutto ci faranno sentire meno soli nel cuore, riempiendolo di bontà in maniere diverse ed in base a come sapranno donarsi, davanti ad un buon bicchiere di vino ed a semplici cracker con del Mettwurst spalmato sopra.
Nuove unioni e con esse grandi aspettative. Gironzoliamo per questa terra senza fissa dimora, saranno sempre solo quattro mura dove posare oggetti e dove poter riposare le stanche membra.
Non sarà mai più CASA, quella dove mamma ti accudiva nonostante le marachelle adolescenziali o dove papà ti portava al mare e ti comprava il gelato.
Cercheremo nuovi occhi e saranno diversi da quelli dei ricordi, saranno estranei, saremo in grado di metabolizzare, renderli parte di noi, di quella voglia di cuccia e cose semplici.
Ho abbandonato tante case e nel mio allontanarmi avrei sempre voluto portarmi dietro le persone che erano diventate la mia famiglia, con il cuore rotto dal pianto le ho lasciate, sono sparse in molti luoghi.
La mattina, ringrazio che i miei figli stiano bene ed affronto la giornata con il dolore della perdita, rimaniamo nel cuore di molti che ci hanno amato e che noi abbiamo adorato con amore e gentilezza.
Ritorniamo nei luoghi dell'infanzia, ma non ci saranno più le stesse persone ad accoglierci perché molte se ne sono andate, mancheranno i profumi, non saranno più le stesse strade con i negozianti che conoscevamo.
Il tempo, inesorabilmente trascorso, ci farà rendere conto di quanto il progresso sia stato in grado di danneggiare i nostri equilibri del riconoscere un luogo che era il nostro io. Un pezzetto di noi muore ogni giorno, ma la nostra anima, per metempsicosi trasmigra nei nuovi cuori capaci di accoglierci.
Lasceremo vuoti e vivremo in essi.
Sorridi Amica mia, non ci hanno insegnato quanto sarebbe potuto essere difficile vivere, ma la forza del carattere ci renderà capaci di affrontare l'insormontabile.
Sorridi Amica mia, perché troveremo sempre occhi capaci di ascoltare.
Sorridi Amica mia, perché ci saranno sempre mani pronte ad aiutarti. Le mie. Ovunque saremo.
S.
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